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Il mito della bicicletta nell’Eroica di Gaiole

Pedalare è qualcosa di più di uno sport o di un semplice hobby all’aria aperta. Andare in bicicletta, spesso, ci conduce in sentieri incontaminati, lontani dal traffico e dalla routine. Immersi nella natura, nei parchi cittadini o sulle colline locali, si ritrova il contatto con il proprio “io” interiore: si respirano attimi di pace.

Se sei appassionato delle due ruote probabilmente conoscerai l’Eroica di Gaiole, la corsa cicloturistica più famosa in Toscana – e non solo. L’evento si svolge annualmente ad inizio autunno, quando il clima è ideale per pedalare senza sforzi eccessivi per l’organismo.

Quest’anno cadrà domenica 7 ottobre, proprio quando il paesaggio del Chianti inizia timidamente ad arrossire sulle chiome degli alberi e tra i cespugli. Uno scenario emozionante, ancora di più su due ruote d’epoca. L’Eroica, infatti, non è una semplice corsa, ma una cicloturistica d’epoca, con un connubio di fascino e curiosità che suscita in spettatori e partecipanti. I percorsi sono studiati su crescenti livelli di difficoltà per permettere la partecipazione di professionisti, amatori e famiglie.

 

Storia di un’impresa

 

L’Eroica di Gaiole in Chianti si corre tutta su strade bianche, cioè non asfaltate, quelle tanto care a Bartali, cresciuto e innamorato della bici in mezzo alle colline toscane. La cicloturistica è nata nel 1997, ma la sua genesi riporta a fasti passati: si celebrano la determinazione e lo spirito di sacrificio che fecero la storia. Il ciclismo eroico di Bartali e Coppi, pregno di quei nobili valori che dalle due ruote si diffondevano creando legami sociali e rispetto reciproco.

Quei valori, propri di uno sport genuino e d’origine popolare, si rinnovano edizione dopo edizione, integrandosi alla valorizzazione del prezioso patrimonio ambientale e di uno stile di vita sostenibile, ecologico e attento al mondo intorno a noi.

Il tracciato totale si distende per 209 km nell’area a sud a Siena, tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi. Dalla nostra villa di Capovento si raggiunge facilmente l’affascinante borgo di Gaiole in Chianti, punto di partenza e traguardo dell’Eroica.  Per correre la cicloturistica e sperimentare il senso di libertà di pedalare in queste terre autentiche, procurati una bici d’epoca, costruita prima del 1987 oppure in stile vintage, con le caratteristiche dei modelli originali. L’abbigliamento richiesto segue gli stessi criteri: maglie e calzoncini di lana sono i benvenuti.

 

I percorsi eroici

 

I quattro itinerari possibili partono dallo stesso punto di partenza, ma sono di differente lunghezza e difficoltà. Percorrendo alcuni dei tratti più suggestivi della campagna toscana, tra una pedalata e l’altra, incrocerai scorci di incredibile bellezza.

La Passeggiata si distende per 46 km, è la strada più semplice per respirare l’atmosfera “eroica” in circa tre ore di pedalata.  Il percorso corto di 75 km è più impegnativo e regala un panorama meraviglioso sul borgo di Radda in Chianti. Il percorso medio (135 km) e il percorso lungo (209 km) sono dedicati ai ciclisti più allenati e ai veri professionisti: tra colline e distese verdi, si fanno i conti con salite e tratti scoscesi.

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